Contenuti speciali
Manuale di sopravvivenza senza genitori
L’autrice racconta…
L’autrice legge…
Sarah Spinazzola legge il capitolo 1
Sarah Spinazzola legge il capitolo 16
Letture ad alta voce
I lettori Booksound leggono degli estratti del romanzo ad alta voce
Rita Lo Pane legge un estratto
Patrizia Santini legge un estratto
Altro in arrivo!
Idee e attività creative
- Tutto il bello che c'è
- Il tuo personale manuale di sopravvivenza
- La mia copertina
- Una cartolina dal centro estivo
Tutto il bello che c’è
Dopo aver letto il romanzo di Sarah Spinazzola
Immagina che come è successo a lei, ti chiedano di fare una cosa che non ti piace per niente. Anzi diciamo che questa cosa che ti chiedono di fare, non solo non ti piace e non ti diverte, ma ti mette proprio paura.
Invece di elaborare il tuo personale P.D.F (piano di fuga) come fa all’inizio Oliva Riva, prova a seguire le indicazioni di Oliva qui:
“Prima di piangere ti domando solo una cosa,… (copiare testo del libro a p. 14-pag.15 fino a ‘fuori’)
Hai guardato bene? Ecco ora prova a scrivere una pagina in cui descrivi le cose belle che hai visto.
Può essere un fiore, una nuvola buffa, una vicina di casa che fa un gesto divertente, una cosa che hai visto e ti ha fatto sorridere o ti ha regalato un’emozione anche piccolissima.
Se vuoi fare arrivare il tuo testo a Sarah Spinazzola, puoi scriverci a scuole@marcosymarcos.com
Il tuo personale Manuale di sopravvivenza…
Se tu dovessi scrivere come Oliva un manuale di sopravvivenza in cui raccontare le cose che ti mettono in difficoltà e ti spaventano, che titoli gli daresti?
Manuale di sopravvivenza…
Chissà che il tuo titolo non dia l’idea per un nuovo romanzo a Sarah Spinazzola.
Scrivicelo a scuole@marcosymarcos.com
La mia copertina
Tanti studenti hanno realizzato diversi disegni della loro copertina del Manuale di sopravvivenza senza genitori. Dopo aver letto come Marcos y Marcos ha scelto e fatto realizzare questa copertina, se ti va prova anche tu a realizzare una copertina per questo romanzo.
Se ce la invii a scuole@marcosymarcos.com la faremo avere all’autrice, e se ci autorizzi la pubblichiamo in questa pagina col tuo nome.
“Per ideare una copertina bisogna prima di tutto trovare nel libro l’immagine che meglio farà capire ai lettori che libro è: prima di tutto di cosa parla e poi se è un libro allegro o triste, malinconico o umoristico. Manuale di sopravvivenza senza genitori è un libro pieno di comicità che affronta però un passaggio che può anche essere difficile da vivere, ossia la prima separazione prolungata dalla famiglia.
La protagonista, Oliva, è una ragazzina piena di insicurezze che riesce a trasformare una difficoltà, una grande paura, in un’occasione di conoscenza, facendolo quasi diventare un esperimento scientifico. In questo modo affronta la sua paura, offrendo la sua esperienza agli altri.
Mi pareva fondamentale che in copertina, prima di tutto, ci fosse lei, che vive le sue avventure al centro estivo e scrive il manuale di sopravvivenza.
Quindi bisognava rintracciare nel libro elementi di descrizione fisica, al di là del fatto che ciascuno di noi si immagina i personaggi un po’ come vuole.
Sappiamo che Oliva è alta, è una sua caratteristica essere più alta dei compagni; ha i capelli lunghi e scuri. Il persomaggio in copertina doveva essere così. Poi bisognava scegliere una scena particolarmente significativa. Possibilmente una scena che mostrasse il punto cruciale: la separazione. E magari facesse capire anche che il libro parla della vacanza al centro estivo.
Mi è parsa perfetta una delle prime scene del libro: la partenza del pullman.
La partenza del pullman è proprio lo strappo, il saluto, insomma il momento più forte del distacco.
Il bello però è che nel libro non viene rappresentato in modo triste. L’autrice scegli la vena comica per sdrammatizzare: Oliva si aggrappa a un palo con tutte le sue forze e l’autista del pullman deve scendere a staccarla. Questa scena quindi da un lato dà tutti gli elementi principali: pullman che parte, ragazzini che aspettano, Oliva che non vuole partire. Dall’altra fa capire subito che il libro esagera, ci scherza, si può ridere. Sono questi gli elementi che ho dato all’illustratrice Laura Fanelli per realizzare la copertina del primo libro della serie dei Manuali di sopravvivenza che scrive Oliva man mano che affronta passaggi difficili dell’impresa di diventare grandi”.Claudia Tarolo, co-editore e editor Marcos y Marcos
Una cartolina dal centro estivo
Una classe della Scuola secondaria di primo grado “Preziosissimo Sangue di Milano” leggendo il romanzo di Sarah Spinazzola si è fatta venire un’idea molto carina.
Ogni bambino si è messo nei panni di Oliva Riva e ha immaginato di scrivere una cartolina per la propria famiglia in cui raccontare come sta e cosa fa al centro estivo.
Ne vedete un esempio in questa foto.
Provate anche voi a farlo, può essere divertente. Potete raccontare il momento dell’avventura di Oliva che vi è piaciuto di più.
