Bar Atlantic
Il lunedì parte da Milano all’alba, aspetta la coincidenza a Tortona e va a insegnare ebraico ad Alessandria; poi, se i preliminari con Paola procedono senza intoppi, riesce a rientrare in tempo per fare la spesa e preparare la cena per la moglie Hhava.
Il martedì a Bergamo potrebbe anche non andare, il compenso per le sue lezioni è troppo basso, ma a Bergamo c’è Monica, con il suo naso semitico, i suoi riccioli rossi, la sua voce roca, il suo accento irresistibile.
Il mercoledì a Pavia lo aspetta la collega Teresa, il giovedì a Treviso fa l’amore con Fernanda nel locale caldaia, il venerdì a Verona sale nel monolocale di Sasha con una fetta di torta altoatesina, ma il sabato finalmente si riposa.
Il sabato Adàm corre sul lungomare di Levanto, si ferma a scrivere una poesia al bar Sereno, sveglia la moglie con il profumo dei biscotti appena sfornati.
Ogni settimana si ripete come una giostra infinita, come un viaggio in tondo da un microcosmo all’altro.
Finché un giorno, del tutto inaspettata, si apre anche per lui una via di fuga: la speranza di un’unica vita, di un mondo solo, dove potersi abbandonare in pace.
Bar Atlantic è la storia di un precario della scuola, della vita, dell’amore: di un casalingo inquieto che venera sua moglie e ha un’amante diversa in cinque città.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 320
EAN: 9788871686066
Data di uscita: 01/03/12

Bruno Osimo vive a Milano, dove è nato nel 1958. Da piccolo capiva così poco di quello che gli succedeva intorno che la traduzione è divenuta subito una necessità. Non ha fretta di crescere; i suoi due grandi figli cercano almeno di tirarlo su bene.
Ha tradotto tra gli altri Steinbeck, Tolstoj, Čechov, Leskov, Puškin, Spender, Dostoevskij, Pasternak, Bulgakov, Berberova, Horwitz, Sander, scrive e traduce poesie e racconti. Gli piace molto cucinare, e leggere poesie davanti alla telecamera per pubblicarle con youtube.
L’incontro con Marcos y Marcos è avvenuto grazie all’amicizia e al fiuto di Silvia De Vidovich, sua editor per i libri Hoepli sulla traduzione, che ce lo ha spedito dopo aver letto il manoscritto del Dizionario affettivo della lingua ebraica, ora alla seconda edizione ampliata, e disponibile anche come audiolibro nella lettura dell’autore.
Dopo la diagnosi di doppio legame con la mamma, ora con la Marcos y Marcos ha un legame addirittura triplo: la narrativa, la poesia e la traduzione.
Insegna alla Civica Scuola Interpreti Traduttori traduzione da russo e inglese e teoria della traduzione. Con Marcos y Marcos ha pubblicato altri due romanzi: in Bar Atlantic racconta le disavventure di Adàm, precario della vita e dell’amore, casalingo inquieto che venera sua moglie e ha un’amante diversa in cinque città. In Disperato erotico fox, la lenta risalita di Arturo dal baratro di un matrimonio dissolto a una storia nuova che prende forma come un ballo liscio. E scrive e scrive, e ha molte altre virtú…
Nel 2018 ha pubblicato con Marcos y Marcos Breviario del rivoluzionario da giovane.