Commesse di Treviso
La spinosa indagine piomba sulla scrivania dell’ispettore Stucky, che gira a vuoto, si perde per canali e osterie. Finché una bella commessa nera non ci lascia la pelle. La stampa scatenata, il questore, il segretario del vescovo premono su Stucky perché risolva il mistero, ristabilendo la normalità, un clima più propizio alla campagna acquisti di Natale. Stucky interroga commesse altissime, segue piste sfuggenti attraverso una Treviso profumata e acquatica. Entra nel mondo della vittima, Jolanda, con pudore e umanità. Scopre seconde case, seconde vite. Intanto, Kuto Tarfusser, aspirante psicologo, ascolta il lungo monologo di un paziente: Max Pierini, fondatore di discarica, eroe e martire della raccolta differenziata, genio della piccola impresa al margine dei margini. Con stile inimitabile, un’energia e una comicità che conquistano fin dalle prime righe, Pierini celebra l’arte di adattarsi, di sfruttare al meglio ogni circostanza, di cadere in piedi, di aderire a un’etica quanto mai flessibile. Che si dibatta tra proteste ambientaliste, diserzioni fraterne e la concorrenza del vicino inceneritore, che sbeffeggi con lucidità assoluta le ipocrisie che lo circondano, Pierini ci cattura e ci sorprende. E mentre le due storie scorrono parallele, si alternano, si incrociano sul più bello, diventa sempre più stringente il passaggio dalle meraviglie avvolgenti del centro città alla commedia infernale della discarica infestata dai gabbiani. Fino all’epilogo in riva al fiume, un venticinque dicembre di riconciliazione senza santità.
La prima avventura dell’ispettore Stucky.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 352
EAN: 9788871684451
Data di uscita: 13/10/11

Fulvio Ervas è nato sotto il segno del leone, nell’entroterra veneziano, qualche decina d’anni fa. Ha gli occhi molto azzurri e li usa davvero per guardare; affascinato dalle particelle elementari, da tutti gli animali e dalle storie, insegna scienze naturali e scrive.
Il suo primo romanzo (La lotteria) parla di nani e di balene, il secondo apre la serie dell’ispettore Stucky (Commesse di Treviso, Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c’è prosecco c’è speranza, L’amore è idrosolubile, Si fa presto a dire Adriatico, Pericolo giallo). Finché c’è prosecco c’è speranza è diventato anche un grande film, con la regia di Antonio Padovan e Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky.
Succulente parla di Portogallo e di mancanza.
Se ti abbraccio non aver paura, che racconta il viaggio in moto per le Americhe di un padre con il figlio autistico, ha vinto molti premi, è stato tradotto in nove lingue e ha dominato a lungo le classifiche dei libri più venduti. Tratto da questo romanzo, il film del 2019 Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, con Valeria Golino, Claudio Santamaria e Diego Abatantuono.
Tu non tacere è il romanzo dove interpreta più scopertamente se stesso, al punto che mentre lo scriveva, d’un tratto, tra narrazione e realtà son caduti i confini: il romanzo è entrato nella vita e la vita nel romanzo, con un travaso inaspettato di emozioni e verità. Marcos y Marcos ha pubblicato anche Follia docente.
Nell librerie dal 2017, Nonnitudine, la storia di una strana malattia benefica che cambia di colpo la realtà, la storia del viaggio che un uomo che diventa nonno intraprende avanti e indietro nel tempo.
Torna in libreria nel 2018 con C’era il mare, una nuova, appassionante avventura con l’ispettore Stucky.
Commesse di Treviso

La spinosa indagine piomba sulla scrivania dell’ispettore Stucky, che gira a vuoto, si perde per canali e osterie. Finché una bella commessa nera non ci lascia la pelle. La stampa scatenata, il questore, il segretario del vescovo premono su Stucky perché risolva il mistero, ristabilendo la normalità, un clima più propizio alla campagna acquisti di Natale. Stucky interroga commesse altissime, segue piste sfuggenti attraverso una Treviso profumata e acquatica. Entra nel mondo della vittima, Jolanda, con pudore e umanità. Scopre seconde case, seconde vite. Intanto, Kuto Tarfusser, aspirante psicologo, ascolta il lungo monologo di un paziente: Max Pierini, fondatore di discarica, eroe e martire della raccolta differenziata, genio della piccola impresa al margine dei margini. Con stile inimitabile, un’energia e una comicità che conquistano fin dalle prime righe, Pierini celebra l’arte di adattarsi, di sfruttare al meglio ogni circostanza, di cadere in piedi, di aderire a un’etica quanto mai flessibile. Che si dibatta tra proteste ambientaliste, diserzioni fraterne e la concorrenza del vicino inceneritore, che sbeffeggi con lucidità assoluta le ipocrisie che lo circondano, Pierini ci cattura e ci sorprende. E mentre le due storie scorrono parallele, si alternano, si incrociano sul più bello, diventa sempre più stringente il passaggio dalle meraviglie avvolgenti del centro città alla commedia infernale della discarica infestata dai gabbiani. Fino all’epilogo in riva al fiume, un venticinque dicembre di riconciliazione senza santità.
Autore: Fulvio Ervas
Nome: Commesse di Treviso
Autore: Fulvio Ervas
ISBN: 9788871684451
Data di pubblicazione: 2022-05-19 02:04
Formato: https://schema.org/Hardcover