Due belle sfere di vetro ambrato
di una biologa intraprendente
di un amore di Leonardo da Vinci a Venezia
della statua di Bartolomeo Colleoni e del suo cavallo
Un’avventura di Alvise Pàvari dal Canal.
C’è una donna che lo cerca: è una biologa russa, affascinante. In un’osteria affacciata sulla laguna di Venezia dichiara di voler clonare un cavallo portentoso, quello del monumento a Bartolomeo Colleoni in campo San Zanipolo.
Alvise Pàvari dal Canal ne ha sentite tante nella vita, ma questa le batte tutte. Clonare una statua?
Certo che no, gli spiega dolcemente la russa. Lei allude a tessuti organici di cinquecento anni fa, perfettamente conservati.
Alvise finge di non capire, ma pensa alla teca con due sfere di vetro ambrato custodita nel palazzo avito sul Canal Grande. E una leggenda di famiglia ci trascina indietro nel tempo: al banchetto di cento portate in cui il Colleoni, capitano generale della Serenissima, conquista una donna troppo piena di vita per accontentarsi del vecchio marito mercante; alla frenesia di amorosi sensi che Leonardo da Vinci, giunto in laguna da Firenze, scatena a Ca’ Pàvari, seminando nostalgia inguaribile e un capolavoro sorprendente.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Giuliano Della Casa
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 256
EAN: 9788871686493
Data di uscita: 28/02/13

Giorgio Caponetti è nato a Torino nel 1945. Dopo una brillante carriera di pubblicitario, si trasferisce nel Monferrato e poi in Maremma per diventare allevatore e addestratore di cavalli, istruttore d’equitazione, regista e conduttore di spettacoli e documentari equestri. Da molti anni vive con la famiglia in una verdissima tenuta a Tuscania, con tanto di necropoli etrusca, e insegna ippologia all’università. Il suo primo romanzo, Quando l’automobile uccise la cavalleria, giunto ormai alla settima ristampa, racconta la storia segreta della nascita della Fiat; Due belle sfere di vetro ambrato inaugura la serie di avventure di Alvise Pàvari dal Canal, esperto di cavalli e grande viaggiatore, pericolosamente sensibile alle donne e al mistero. Il secondo romanzo della serie, Venivano da lontano, ci riporta all’epoca degli etruschi e si svolge a Tuscania. Con La carta della regina, Alvise lascia Venezia per immergersi in un’avventura siciliana. La disfida è ambientato in terra di Puglia tra i giorni nostri e cinquecento anni fa.