E io che intanto parlo
Poesie 1990-2015
Ora fa buio e sarà buio un pezzo e lungo il viaggio, il tempo per contemplare gli altri che non sanno di me né io di loro e non abbiamo niente da temere: la gente è buona fuori del suo ambiente.
l desiderio, e non la disperazione, sembra essere il motore della parola poetica. E il desiderio si configura prima di tutto in una sorta di nomadismo continuo, quasi picaresco: nomadismo spaziale e geografico, perché questa è anche una poesia in movimento, percorre l’Europa da Londra alle ‘Fiandre fatali’ a Mosca, oltrepassa gli Urali, si addentra nella Russia asiatica, giunge alla Siberia, nomadismo mai pago di nessuna meta e tutto teso al suo nervoso movimento di scoperte e ripartenze, delusioni e nuovi slanci; ma anche nomadismo temporale e culturale, che consente all’autrice di spostarsi velocemente dall’oggi al passato più o meno distante (dalla Guerra dei Trent’anni, poniamo, a Stalingrado), dialogando con personaggi scomparsi e con maestri defunti, e di chiamare a sé, come compagni di strada, i nomi più cari e più distanti. Però il nomadismo investe più sotterraneamente la stessa parola, il suo costante essere in movimento attraverso il ritmo e la sintassi: ritmo e sintassi piani, comprensibili, persino tradizionali (come il ricorso alle misure canoniche, alle rime), argini necessari e voluti per indirizzare il flusso del desiderio che percorre le sillabe, trasformando ogni singola parola in accampamento provvisorio, in ‘parola-tenda’, il ‘Zelt-wort’ di Paul Celan esplicitamente ricordato in Compagni corpi. Dall’introduzione di Fabio Pusterla
Collana: Le Ali
Genere: Poesia
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Luca Mengoni
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 240
EAN: 9788871687483
Data di uscita: 28/04/16
Genere: Poesia
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Luca Mengoni
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 240
EAN: 9788871687483
Data di uscita: 28/04/16

Anna Maria Carpi è nata a Milano dove ha studiato lingue e letterature straniere e ha frequentato l’Accademia di Brera. Ha insegnato germanistica alle università di Milano, Macerata e Venezia. Oltre alla poesia, ha scritto saggi, racconti e romanzi. È traduttrice della lirica tedesca contemporanea. Ha pubblicato poesia solo dopo il ’93. È stata tradotta anche in Germania, con successo, una ricca antologia della sua opera (Hanser, 2015).
Marcos y Marcos ha pubblicato E io che intanto parlo.