Fratello Kemal
Ritrovare la ragazza è anche facile, più difficile evitare di mettersi nei guai.
Del resto Kayankaya non sopporta i papponi, soprattutto se mettono le minorenni sul mercato spacciandosi per artisti illuminati, e non resiste alla tentazione di conciare per le feste il losco bellimbusto che ha ingannato madre e figlia.
Peccato che i papponi abbiano spesso amici potenti.
Kayankaya è già preso da un nuovo incarico, quando capisce di aver messo la mano in un vespaio.
Mentre dovrebbe proteggere uno scrittore arabo di larghe vedute da eventuali attacchi di integralisti islamici, si trova a proteggere Deborah e se stesso da minacce molto più concrete.
Nei gorghi della Fiera del libro di Francoforte, fra editori vanesi, giornalisti famelici e scrittori con il mal di pancia, Kayankaya è costretto ad affrontare scelte difficili: battersi impavido contro i malvagi o difendere la donna che ama? Affidarsi alle braccia della giustizia o al grilletto della sua pistola?
Fratello Kemal è un romanzo che scorre velocissimo, svela guasti e doppifondi sociali con divertimento; ma dietro maschere e nefandezze, Jakob Arjouni vede anche un bene.
Ci dice che è prezioso e vale la pena di difenderlo.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore: Gina Maneri
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 256
EAN: 9788871686875
Data di uscita: 27/03/14

A quattordici anni, Jakob Arjouni scappa dal collegio ogni giovedì per giocare a biliardo nel quartiere a luci rosse di Francoforte. Scopre Hammett, Chandler, i film di Sergio Leone. Dopo la maturità, migra a Montpellier; mentre cerca di diventare scrittore, vende costumi da bagno e noccioline, finché Diogenes, eccellente editore tedesco, non decide di puntare su questo diciannovenne acqua e sapone. Jakob viene consacrato ‘enfant prodige’ dalla stampa: Happy birthday, turco! va in classifica e Doris Dörrie ne ricava un film di cassetta. Simpatico e spaccone, Kemal Kayankaya, detective turco con passaporto tedesco, apre nel lontano 1985 il filone europeo dell’etno-thriller. I romanzi di Arjouni vengono tradotti in tutte le lingue; anche nel Regno Unito e negli Stati Uniti si fa a gara con i complimenti. Fratello Kemal (Marcos y Marcos 2014) è il quinto della serie di Kemal Kayankaya e l’ultimo libro di Jakob Arjouni, portato via a quarantanove anni da una morte prematura: ci lascia in queste pagine il suo senso della giustizia lontano da convenzioni e moralismi, la sua passione per la bellezza fuori da ogni retorica, il suo sguardo lucido e divertito sulla realtà. Cherryman dà la caccia a mister White (Marcos y Marcos 2016) parla di bullismo, neonazismo e supereroi ed è adottato come libro di testo nelle scuole tedesche. Marcos y Marcos ha pubblicato anche Fratello Kemal, Carta straccia, Kismet e Eddy il santo.