“Solo chi è stato innamorato sa quel che l’amore dona e toglie; solo chi ha letto sa se la vita merita di essere vissuta senza conoscere gli uomini e le donne che ci hanno scritto mille volte prima che nascessimo. E che nessuno sorrida davanti a queste righe. Per una volta, e senza che costituisca un precedente, sono state scritte soltanto sull’onda dell’emozione.”
La mattina dell’11 marzo 2004 Vladimir corregge
le bozze dei Demoni di Dostoevskij sentendo il profumo del mare, quando l’orrore irrompe nella sua casa.
Il telefono gli porta la notizia della strage: un attentato ferroviario nella stazione di Atocha, centinaia di morti, migliaia di feriti.
Un errore gigantesco, a futura vergogna, che nessun correttore di bozze potrà mai correggere.
Vladimir e la moglie Zoe osservano lo spettacolo del male scorrere sullo schermo del televisore.
Le finzioni dei politici, le verità taciute, la nuova era della paura che dilaga.
Vladimir si aggrappa alla voce dei libri, così precisa e chiara per lui; Zoe alle tele dei maestri che pazientemente restaura, con dedizione.
Fortissimo è l’amore che li lega.
Eppure c’è qualcosa che irreparabilmente li separa.
Vladimir coltiva un mistero, un nodo oscuro.
Un enorme segreto che si culla, che lo fa sentire più libero, che non confesserà mai.
Collana: Gli Alianti
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore: Claudia Tarolo
Illustratore:
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 160
EAN: 9788871685571
Data di uscita: 03/03/11
Ricardo Menéndez Salmón è considerato una delle voci più autentiche e originali della narrativa contemporanea.
Nato a Gijón, la ‘piccola Atene’ delle Asturie, nel 1971, ha studiato filosofia all’Università di Oviedo. Nei suoi numerosi racconti e romanzi, tradotti in italiano, tedesco, francese, catalano, olandese, portoghese e turco, concilia azione e pensiero in una combinazione espressiva sorprendente. Ha vinto più di quaranta premi letterari, tra cui il premio Juan Rulfo e il premio Las Américas.
Con Marcos y Marcos ha pubblicato anche “Gridare”, “L’offesa”, “Derrumbe”, “Il correttore”, “La luce è più antica dell’amore” e “Bambini nel tempo”.
Vive a Gijón, scrive sulle pagine culturali di quotidiani e riviste e unisce l’impegno politico al suo lavoro di scrittore.