Il silenzio dei gondolieri letto da Gabriele Tacchi
Ma sono in pochi, ormai, a ricordare quei tempi gloriosi.
Nessuno si spiegava perché all’improvviso tutti i gondolieri avessero smesso di cantare.
Un bel giorno William Goldman sbarcò a Venezia, ebbe un’illuminazione e andò sino in fondo al mistero.
Scoprì così la nobile e triste storia di Luigi, il gondoliere con il sorriso da tontolone.
La sua impareggiabile maestria, le sue disavventure e il suo riscatto finale.
Ecco dunque tutte le verità mai raccontate su Giovanni il Bastardo, Laura Lorenzini, Enrico Caruso, il Piccoletto, Porcello VII, Sorrento il Grande, la regina di Corsica e naturalmente su Luigi, l’unico e il solo.
Lui, che ha conquistato Venezia con un atto di coraggio maestoso, resterà per sempre anche nei nostri cuori, con il suo sorriso, il suo sogno e il suo canto.
Genere: Audiolibro
Curatore:
Traduttore: Dimitri Galli Rohl
Illustratore: Vendi Vernić
Prezzo: 7,99 €
Pagine: 144
EAN: 9791220212861
Data di uscita: 26/11/20

Pare che i genitori di William Goldman – nato a Highland Park, fuori Chicago, nell’estate del 1931 – abbiano sempre fatto fatica a trascinare il figlio fuori dalle sale cinematografiche.
William divora pellicole di ogni genere e specie, ed è impossibile farlo alzare dalla poltroncina prima della terza visione. Qualche anno più tardi, comincia a scrivere. Teatro, racconti e romanzi serissimi. Ma non ingrana.
Passa al thriller ed ecco che dalla penna gli sguscia il soggetto – poi la sceneggiatura – del Maratoneta. Si aprono le danze, e il mondo del cinema scopre un protagonista.
In quarant’anni di carriera ne scrive di tutti i colori – a volte anche in incognito – vince quasi tutto quel che si può. Per citare due soli fra gli Immortali, ricordiamo Tutti gli uomini del Presidente, e Butch Cassidy& the Sundance Kid.
A Hollywood preferiva starci il meno possibile, però, e vivere invece a New York, dove lasciava spazio alla sua anima di narratore puro.
Tra i suoi romanzi ci sono capolavori come La principessa sposa e Il maratoneta, entrambi trasformati, sempre grazie a lui, in pietre miliari del cinema.
Il silenzio dei gondolieri è una vera perla nascosta riscoperta grazie al traduttore, Dimitri Galli Rohl. Si narra che Goldman abbia avuto una folgorazione durante la sua prima visita a Venezia, e sia corso in albergo a scrivere questa storia che si era visto nella testa ‘già completamente formata’.
Goldman è morto a New York nel 2018, celebrato in tutto il mondo per l’inventiva impareggiabile e l’elegantissima ironia.