Inutile Tentare Imprigionare Sogni
Confittoni è preoccupato: ha un intorto con una tipa di ragioneria e non può certo presentarsi con quella felpa piena di scheletri e simboli satanici.
La tipa che lo aspetta insegna catechismo. Oscar Rosini, sultano dei pluriripetenti, si impietosisce: con gesto fluido da torero si sfila il fedele montoncino e lo drappeggia sulla felpazza dannata.
Con le falde del montoncino svolazzanti e un sorriso immenso, Confittoni saltella verso il suo intorto. Creonti e Figna lo guardano invidiosi dal cancello. Vittime predestinate del rientro pomeridiano, restano lì a rollare canne con una mano sola.
Confittoni torna in ritardo, con un occhio nero e il montoncino insanguinato.
A Creonti viene in mente la vicina del piano di sopra, che ha visto in cortile con il labbro spaccato e una ciabatta sola.
Forse è per quello che si muove per primo. Aggrappato al piano b più scricchiolante del mondo, sfidando gli anatemi del vicepreside baffuto in tuta verde, affronta campioni della pace arcobaleno che ti stampano otto punti di sutura sulla fronte.
Non l’ha proprio scelto, Creonti, ma ormai c’è dentro fino al collo. C’è un torto da vendicare, e molto di più.
Ci sono sogni che non puoi mettere in gabbia e cuori che si spezzano. Ci sono cose che non cambiano.
C’è una libertà, almeno una, che non ci faremo togliere. La libertà di scegliere che cosa cantare.
In forma strepitosa, Cavina ci parla d’amore: dei gioielli veri e fragili di un momento, di monete false e di bigiotteria.
Con la dolcezza di un cantastorie, scena dopo scena, trasforma aule di scuola in una giungla misteriosa, e tra scimmie, avvoltoi e pantere ci porta fin là, in una piccola cucina, dove una verità semplice, senza pretese, illumina gli occhi dietro un ferro a vapore.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 224
EAN: 9788871686684
Data di uscita: 05/09/13

Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel maggio del 1974 e c’è ancora dentro fino ai capelli: Made in Casola è il marchio in calce ai suoi romanzi e alle sue mail.
Si nutre di storie fin da piccolo, ascoltando i racconti dei vecchi al bar; quando poi scopre i libri, la sua strada è tracciata. Scrive di cose che conosce bene: la sua infanzia in Alla grande (premio Tondelli) e Un’ultima stagione da esordienti; l’epopea di Nonna Cristina in Nel paese di Tolintesàc; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei Frutti dimenticati (premio Castiglioncello, premio Vigevano, premio Serantini, Selezione premio Strega); il lavoro nell’immensa cava di gesso alle porte di Casola Valsenio in Scavare una buca; i suoi anni di scuola superiore in Inutile Tentare Imprigionare Sogni.
In La pizza per autodidatti trasmette la sua esperienza di ‘pizzaiolo quando c’è’ nella Pizzeria Il Farro di Casola Valsenio: tra impasti, temperature e ricette, ci svela l’importanza del forno per un narratore come lui.
Pinna Morsicata (premio Laura Orvieto sez. 6-11 anni) è il suo primo romanzo per piccoli, il secondo volume della collana Scarabocchi. Nel 2018 si aggiunge un nuovo scarabocchio, Pepi Mirino e l’invasione dei P.N.G. ostili.
Ottanta rose mezz’ora è il suo ultimo, sconvolgente romanzo.