La circonferenza della vita
E che frutto porteremo con noi? Cosa ci ha distolto
da questo pianeta che abiteremo anche da morti?
Laggiù porteremo foglie di carciofi
come pegno di una stagione di cui oggi mangiamo il cuore.
da questo pianeta che abiteremo anche da morti?
Laggiù porteremo foglie di carciofi
come pegno di una stagione di cui oggi mangiamo il cuore.
“Resisterà la poesia alla civiltà in declino?”
L’interrogativo acceso in un verso di Salvatore Ritrovato non può certo avere risposte, ma è ricco di conseguenze, se la sua formulazione implica un modo di essere, una forma di mite umanesimo poetico che prova a opporsi, senza troppe illusioni, al venir meno del mondo occidentale. A sorreggere un simile umanesimo: un filo di ironia (già suggerito dal titolo, poiché La circonferenza della vita si può leggere come
l’annuncio di un bilancio esistenziale, ma anche in modo più scanzonato), il dialogo costante, interiore, con la tradizione (presente in controluce nelle poesie, o apertamente richiamata: alcuni grandi classici, antichi e moderni, poi Saba, Montale, Volponi, Sereni, Caproni, fino a qualche compagno di strada, come Andrea Gibellini), e un incedere meditativo, calmo, un ritmo lungo che conduce le parole, nella consapevolezza che “anche in un giorno nuvolo come questo / c’è un velo di luce che la incanta”. Poesia accogliente, a prima vista limpida e tuttavia densa e complessa, che non esibisce ma dissimula, non asserisce ma interroga, e che, come il regolare battito di un orologio, prova a “resistere, ricomporre quel battito regolare / che blandisce la serenità di una vita trascorsa insieme”. Forse, sembra suggerire questo libro, l’incerta sopravvivenza passa proprio di qui, attraverso il soffio ritmico che sommuove le parole e le conduce a cercare “un noi dentro l’io”.
L’interrogativo acceso in un verso di Salvatore Ritrovato non può certo avere risposte, ma è ricco di conseguenze, se la sua formulazione implica un modo di essere, una forma di mite umanesimo poetico che prova a opporsi, senza troppe illusioni, al venir meno del mondo occidentale. A sorreggere un simile umanesimo: un filo di ironia (già suggerito dal titolo, poiché La circonferenza della vita si può leggere come
l’annuncio di un bilancio esistenziale, ma anche in modo più scanzonato), il dialogo costante, interiore, con la tradizione (presente in controluce nelle poesie, o apertamente richiamata: alcuni grandi classici, antichi e moderni, poi Saba, Montale, Volponi, Sereni, Caproni, fino a qualche compagno di strada, come Andrea Gibellini), e un incedere meditativo, calmo, un ritmo lungo che conduce le parole, nella consapevolezza che “anche in un giorno nuvolo come questo / c’è un velo di luce che la incanta”. Poesia accogliente, a prima vista limpida e tuttavia densa e complessa, che non esibisce ma dissimula, non asserisce ma interroga, e che, come il regolare battito di un orologio, prova a “resistere, ricomporre quel battito regolare / che blandisce la serenità di una vita trascorsa insieme”. Forse, sembra suggerire questo libro, l’incerta sopravvivenza passa proprio di qui, attraverso il soffio ritmico che sommuove le parole e le conduce a cercare “un noi dentro l’io”.
Collana: Le Ali
Genere: Poesia
Curatore: Fabio Pusterla
Traduttore:
Illustratore: Luca Mengoni
Prezzo: 19,00€
Pagine: 112
EAN: 9788892940741
Data di uscita: 03/08/22
Genere: Poesia
Curatore: Fabio Pusterla
Traduttore:
Illustratore: Luca Mengoni
Prezzo: 19,00€
Pagine: 112
EAN: 9788892940741
Data di uscita: 03/08/22
Salvatore Ritrovato, poeta e critico. Dopo l’ultima raccolta (L’angolo ospitale, La Vita Felice 2013), ha pubblicato diverse plaquette (l’ultima L’anima o niente, Il Vicolo 2020), e saggi sulla poesia (La differenza della poesia, Puntoacapo 2017; La poesia e la Via. Saggi sulla letteratura e la salvezza, Fara Editore 2020). Si è occupato, di recente, di Pavese (Dialoghi con Leucò), Volponi (Poesie giovanili) e Bo (Letteratura come vita). Vive a Urbino, dove insegna letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università, e scrittura creativa presso l’Accademia di Belle Arti.