“– Gliene do atto, Schiavi, lei è un giallista molto corretto. E proprio per questo mi piacerebbe misurarmi con lei. – Che cosa intende dire? Il critico letterario prese fiato prima di rispondere. – È semplice: vorrei proporle una scommessa. Ci penso da quando ho saputo che anche lei sarebbe finito in questa prigione come me. Lei, Schiavi, scrive un giallo sotto i miei occhi, e io, prima di leggere l’ultimo capitolo, le dico chi è il colpevole.”
Potrebbe essere l’incubo di uno scrittore: finire rinchiuso per anni nello stesso carcere con un critico letterario. Un critico che per di più ti conosce e ti segue da sempre, e indovina il finale di tutti i tuoi gialli. In cella, al refettorio, in infermeria non ti dà tregua: cova propositi sinistri, vuole proporti una scommessa. Ti sfida a scrivere un giallo davanti a lui, convinto di poter indovinare anche così chi è l’assassino. La posta in gioco è altissima: la libertà. Difficile resistere e tu cedi: concepisci la storia, la scandisci sui tasti di una vecchia macchina da scrivere, subisci le continue interruzioni del critico. “L’ispettore non mi piace, lo preferisco meno impulsivo”. “No, no, qui non si sogni di cavarsela con una sintesi, voglio gustarmi il dialogo battuta per battuta”. Intanto Baby Evert, ragazza solare e coraggiosa, muore in circostanze misteriose, e nella famiglia del suo amante, sposatissimo finanziere cinquantenne, penetrano spifferi, esplodono uragani.
Collana: Gli Alianti
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 256
EAN: 9788871685250
Data di uscita: 25/02/10
Lello Gurrado è nato a Bari, è approdato a Milano da piccolo e ha fatto per molti anni il giornalista di quotidiani e periodici.
Colpito dai risvolti umani dei fatti di ogni tipo che gli passavano davanti agli occhi, ha voluto scriverne più a lungo, pubblicando libri di cronaca, cultura e storia (Mamma eroina, Se ho smesso io, Sono un prete da marciapiede, Gli sdrogati, San Siro, la Scala del calcio).
Con il tempo, la fantasia ha preso il sopravvento, lanciandolo in imprese narrative spericolate: in Assassinio in libreria costringe Fred Vargas, Jeffery Deaver, Lucarelli e Camilleri a indagare in prima persona sulla morte misteriosa di una libraia; nella Scommessa rinchiude uno scrittore nella stessa cella con il suo critico più accanito; in Invertendo l’ordine dei fattori fa girare con grazia e più di un pizzico di follia la ruota della vita degli uomini.
Con Fulmine torna in Puglia e riparte, con una storia in tasca e un sogno da non dimenticare.