Nel paese di Tolintesàc
Federico Fellini
I tuoi nonni, i tuoi zii, tutta la tua famiglia riunita davanti a una stalla, sotto la luna.
Porgono a tua madre una busta con dentro ottantamila lire. Il prezzo di un aborto, ancora illegale nel 1973.
Un padre non c’è; tua madre ti ha concepito per caso in un campo di grano, in un momento felice, nel luogo che le è più caro, la campagna. E pensando ai suoi boschi in autunno, al sapore delle castagne, tua madre decide di metterti al mondo.
Un mondo fatto così. Di paure, meschinità. Ma anche di gloria.
Mentre tua madre distribuisce la posta di cascina in cascina, resti a casa con la nonna, accoccolato ai suoi piedi. La nonna racconta le storie della sua vita, il passato delle persone che hai conosciuto e di quelle che non hai fatto in tempo a conoscere.
Il mare è una gita in collina con la lambretta, per ammirarlo da lontano. La guerra, i tedeschi nascosti nelle cantine di palazzo Sorniani a ingozzarsi di ciccioli e sangiovese, le granate partigiane di zio Tarzan. Le elezioni del ’68, l’incredibile riapparizione di zio Varo, dopo anni di assenza, travestito da vigile urbano.
Quando cresci, nonno Gustì ti porta con sé. Quel mondo, adesso, diventa il tuo. E tuo è il compito di continuare a narrare le gesta straordinarie e normalissime degli uomini straordinari e normalissimi che l’hanno popolato.
E quando pensi al padre che credevi di aver perso, capisci che è lui ad aver perso voi.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 272
EAN: 9788871682761
Data di uscita: 10/11/05

Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel maggio del 1974 e c’è ancora dentro fino ai capelli: Made in Casola è il marchio in calce ai suoi romanzi e alle sue mail.
Si nutre di storie fin da piccolo, ascoltando i racconti dei vecchi al bar; quando poi scopre i libri, la sua strada è tracciata. Scrive di cose che conosce bene: la sua infanzia in Alla grande (premio Tondelli) e Un’ultima stagione da esordienti; l’epopea di Nonna Cristina in Nel paese di Tolintesàc; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei Frutti dimenticati (premio Castiglioncello, premio Vigevano, premio Serantini, Selezione premio Strega); il lavoro nell’immensa cava di gesso alle porte di Casola Valsenio in Scavare una buca; i suoi anni di scuola superiore in Inutile Tentare Imprigionare Sogni.
In La pizza per autodidatti trasmette la sua esperienza di ‘pizzaiolo quando c’è’ nella Pizzeria Il Farro di Casola Valsenio: tra impasti, temperature e ricette, ci svela l’importanza del forno per un narratore come lui.
Pinna Morsicata (premio Laura Orvieto sez. 6-11 anni) è il suo primo romanzo per piccoli, il secondo volume della collana Scarabocchi. Nel 2018 si aggiunge un nuovo scarabocchio, Pepi Mirino e l’invasione dei P.N.G. ostili.
Ottanta rose mezz’ora è il suo ultimo, sconvolgente romanzo.