Pinguini arrosto
Tempi da rimpiangere in fretta quando il mattino di Pasqua, sulle scale del Tempio di Possagno, il nero cadavere di un sacerdote turba l’armonia dei colli.
Un’indagine delicatissima: il cappellano del morto è un prete motociclista, difensore delle sorgenti del paese contro le multinazionali dell’acqua minerale; una bella suora a lui vicina ha gettato il velo alle ortiche per poi scivolare nella tromba delle scale.
Mentre Stucky si immerge di gusto tra la più varia e affascinante umanità, l’attenzione collettiva è attratta da una sciagura di più vaste proporzioni: brucia una grande fabbrica a Treviso, e una colonna di fumo si solleva altissima sulla città.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 17,00€
Pagine: 304
EAN: 9788892940437
Data di uscita: 15/09/21

Fulvio Ervas è nato nell’entroterra veneziano qualche decina d’anni fa. Ha insegnato per molti anni scienze naturali, scrivendo, nel tempo libero, diciassette romanzi. Nove hanno come protagonista l’ispettore Stucky, mezzo persiano e mezzo veneziano (Commesse di Treviso, Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c’è prosecco c’è speranza, L’amore è idrosolubile, Si fa presto a dire Adriatico, Pericolo giallo, C’era il mare e La giustizia non è una pallottola). Finché c’è prosecco c’è speranza è diventato anche un grande film, con la regia di Antonio Padovan, e Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky. La lotteria è un thriller ambientato tra isole e balene, Succulente ruota intorno a un omicidio all’orto botanico di Lisbona; Follia docente, invece, trae spunto dalla sua lunga esperienza di insegnante. Tu non tacere tocca il tema delicato dell’errore medico e Nonnitudine narra una bella avventura della vita. Il Convegno dei ragazzi che salvano il mondo è il primo romanzo dedicato ai lettori più giovani. Piccolo libro di entomologia fantastica (Bompiani, 2021) evoca creature piccolissime. Se ti abbraccio non aver paura ha dominato a lungo le classifiche dei libri più venduti, ed è stato tradotto in nove lingue. Gabriele Salvatores ne ha tratto un film: Tutto il mio folle amore, con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e Giulio Pranno.