Poco mossi gli altri mari
“Nel tempo avevo imparato a respirare in modo vegetale, come una pianta, e anche in modo minerale, come un sasso o una pietra, come il lastrico di una strada su cui la vita stesse passando a un ritmo che non era più il mio”.
Nella pianura emiliana, c’è una famiglia che decide di restare unita.
Dividono e ridividono le stanze, arredano soffitte, per farci stare cognati, nonni, fidanzate, amanti, prozie. Anche bisavoli e trisavoli, perché nel loro appartamento comunista non muore più nessuno.
In cucina risuonano dialetti antichi e volgarità moderne, quando preparano lasagne per una tavolata infinita. Il loro è un tempo a fisarmonica: qualcuno smette di invecchiare mentre altri invecchiano tantissimo, un viaggio può durare mesi per chi parte e minuti per chi resta. Quando improvvisamente muore Dio, in casa lamenti e bestemmie si levano altissimi. Nessuno ha più voglia di mangiare e allora si prendono un maiale, come animale da compagnia. Un parco pieno di bisbigli, dove i bambini crescono selvatici, li circonda e intorno, come in un vortice, tutto sparisce. Una distopia emiliana della nostalgia.
Collana: Gli Alianti
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Vendi Vernić
Prezzo: 17,00€
Pagine: 160
EAN: 9788892940857
Data di uscita: 15/02/23
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Vendi Vernić
Prezzo: 17,00€
Pagine: 160
EAN: 9788892940857
Data di uscita: 15/02/23

Da bambino, dopo una gita a Recanati, dichiara che farà il poeta, forse lo scrittore. Si fa regalare una penna stilografica ma il tempo passa e lui fa tutt’altro, legge molto. Abbandona lettere per studi economici ed entra nel mondo del turismo: una disgrazia. Gira il mondo e fa girare l’economia, è tutto un giramento: grande insoddisfazione. Finalmente un giorno si mette a scrivere, scrive un romanzo. In sogno Leopardi gli dice: “Io te l’avevo detto!” Questo non trova corrispondenza con dei numeri da giocare al lotto, fa niente.