Riga – Constantin Brancusi
e tuttavia per molti versi ancora troppo poco noto, ridotto a questo o quello schema interpretativo o a una serie di immagini di comodo. Segnato dalla tensione all’astrazione progressiva delle forme, di pari con il culto della perfezione nella lavorazione dei materiali come della precisione della forma, Brancusi ha in realtà sperimentato molto e aperto molti problemi per l’arte che l’ha seguito.
E dunque: quanta importanza ha la tradizione nel suo lavoro?
Si può correttamente leggere nei suoi manufatti modernissimi l’impronta d’archetipi lontanissimi? Quanta innovazione è presente nelle sue forme e nelle sue sculture? Che influenza ha avuto su
di lui la frequentazione di artisti tanto diversi e perfino opposti? Perché i dadaisti lo apprezzavano?
Aforismi e conversazioni di Constatin Brancusi.
Poesie di Jean Arp, Lucian Blaga, Lucetta Frisa, Mina Loy.
Interventi e saggi di John Berger, Anna C. Chave, Sylvie Coëllier, Michel Covin, Jean-Pierre Criqui, Michele Dantini, Mircea Eliade, Serge Fauchereau, Benjamin Fondane, Michel Frizot, Sidney Geist, Dragos Gheorghiu, Carola Giedion-Welcker, Elio Grazioli, Rosalind E. Krauss, Doïna Lemny, Paola Mola, Henri-Pierre Roché, Ettore Sottsass, Friedrich Teja Bach, Dora Vallier.
Interventi visivi di Aurelio Andrighetto, Dario Bellini, Paola Mola.
A cura di Elio Grazioli e Marco Belpoliti.
Genere: Saggistica
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Prezzo: 25,00 €
Pagine: 304
EAN: 9788871686769
Data di uscita: 21/11/13