Se gli dei ti fanno impazzire
Mingherlino, capelli rossi, amoreggia con Cassandra, che gli trasmette un po’ della sua preveggenza. Quando sbarcano gli Achei, Helios tallona l’esercito troiano fino alla spiaggia, e si illude di poter sconfiggere a sassate il grande Achille. Se non intervenisse Ulisse, sarebbe spacciato; ma Ulisse lo prende in simpatia, lo porta all’accampamento acheo e lo addestra nell’arte della spada e dell’ingegno. Helios fa amicizia con Neo, figlio di Achille; insieme passano estati stupende a Skiros, dove regna Licomede e impazza Deira, mascolina e selvatica.
Unica spina, il richiamo di Troia. Helios torna a casa e mette testa e muscoli al servizio della sua città. Scorta Priamo in un’impresa tragica, salva Enea da una lancia fatale. Finché non si levano altissime le fiamme nella Troade, e Helios segue il destino che gli dei hanno disegnato per lui.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore: Federica Aceto
Illustratore: Vendi Vernić
Prezzo: 20,00€
Pagine: 544
EAN: 9788892941212
Data di uscita: 19/04/23

Richard Powell è nato nel 1908 a Philadelphia. Dopo gli studi a Princeton ha lavorato a lungo come giornalista, poi in un’agenzia pubblicitaria, ed è stato anche in guerra, sempre coltivando la narrativa di notte e nel tempo libero. Nel 1956 il suo sogno si avvera: L’uomo di Philadelphia, il romanzo che aveva cullato per venticinque anni, diventa un best seller internazionale, e Vincent Sherman ne fa un film con Paul Newman, Barbara Rush e Robert Vaughn. Da allora, Powell si trasferisce in Florida e passa il resto della sua lunga vita a scrivere e a pescare, arrivando a pubblicare ben diciannove romanzi. Oltre all’Uomo di Philadelphia (Marcos y Marcos 2021), in Italia è stato rilanciato Vacanze matte (Einaudi 2011), mentre è in corso di traduzione, sempre per Marcos y Marcos, un fantasioso romanzo ambientato durante la guerra di Troia, finora inedito in italiano.
Woody Allen si è innamorato del tenero idealista, giustiziere suo malgrado, protagonista di Don Chisciotte, U.S.A., e l’ha impersonato nel suo film Il dittatore dello stato libero di Bananas, ricalcandone le grandiose imprese in un’isola dei Caraibi.