Si fa presto a dire Adriatico
In sella alla sua Morini, ricama la costa croata, negli occhi isole di sughero, cocci di terre frantumate. Lungo la strada un guizzo, occhiali nerissimi, perla all’orecchio: ah, le donne. Certe donne. Lei si chiama Ajda e lo scorta in un campeggio naturista; se ne va con la promessa di tornare.
Senza costume, è più facile abbandonarsi ai racconti che si scambiano i corpi, seguire i balzi sulla sabbia di Argo, il cane salsiccio, l’animale più fiducioso che ci sia.
Contemplando paradisi di curve senza silicone, Stucky aspetta il ritorno della bella.
Sarebbe tutto perfetto, ma non dura: anche il sole di Croazia ha la sua ombra.
Un delitto irrompe nel suo sogno di vacanza.
La corda appesa alla trave delle docce è incrostata di sabbia, di salsedine. Sa di mare aperto, vele al vento, scorribande notturne.
Ante Latinski, il commissario incaricato delle indagini, ha scritta sulla faccia la malinconia di Vukovar. Non lo vuole tra i piedi, questo poliziotto italiano.
Il morto è un Boscolo, però, e aveva la parlata di Chioggia. Com’è finito a farsi impiccare sul lato b dell’Adriatico?
Stucky non ce la fa, a tirarsi indietro.
Ispettore clandestino in terra straniera, rivolta cameriere, nudiste triestine, motoscafi troppo veloci.
Senza distintivo, è più facile tuffarsi anima e corpo in questa storia di pesca abusiva, documenti che scottano, arrembaggi, tradimenti.
Partito col miraggio di una spiaggia, Stucky si troverà a mollare ogni ormeggio, e attraversare il mare.
Lo stile inconfondibile di Fulvio Ervas torna a conquistarci con una nuova avventura: liquida, adriatica, irresistibile.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 336
EAN: 9788871686714
Data di uscita: 07/11/13

Fulvio Ervas è nato sotto il segno del leone, nell’entroterra veneziano, qualche decina d’anni fa. Ha gli occhi molto azzurri e li usa davvero per guardare; affascinato dalle particelle elementari, da tutti gli animali e dalle storie, insegna scienze naturali e scrive.
Il suo primo romanzo (La lotteria) parla di nani e di balene, il secondo apre la serie dell’ispettore Stucky (Commesse di Treviso, Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c’è prosecco c’è speranza, L’amore è idrosolubile, Si fa presto a dire Adriatico, Pericolo giallo). Finché c’è prosecco c’è speranza è diventato anche un grande film, con la regia di Antonio Padovan e Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky.
Succulente parla di Portogallo e di mancanza.
Se ti abbraccio non aver paura, che racconta il viaggio in moto per le Americhe di un padre con il figlio autistico, ha vinto molti premi, è stato tradotto in nove lingue e ha dominato a lungo le classifiche dei libri più venduti. Tratto da questo romanzo, il film del 2019 Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, con Valeria Golino, Claudio Santamaria e Diego Abatantuono.
Tu non tacere è il romanzo dove interpreta più scopertamente se stesso, al punto che mentre lo scriveva, d’un tratto, tra narrazione e realtà son caduti i confini: il romanzo è entrato nella vita e la vita nel romanzo, con un travaso inaspettato di emozioni e verità. Marcos y Marcos ha pubblicato anche Follia docente.
Nell librerie dal 2017, Nonnitudine, la storia di una strana malattia benefica che cambia di colpo la realtà, la storia del viaggio che un uomo che diventa nonno intraprende avanti e indietro nel tempo.
Torna in libreria nel 2018 con C’era il mare, una nuova, appassionante avventura con l’ispettore Stucky.
Si fa presto a dire Adriatico

Onde azzurre dell’Adriatico, calamari fritti e birra rossa; l’ispettore Stucky ha desiderio di distanza. In sella alla sua Morini, ricama la costa croata, negli occhi isole di sughero, cocci di terre frantumate. Lungo la strada un guizzo, occhiali nerissimi, perla all’orecchio: ah, le donne.
Autore: Fulvio Ervas
Nome: Si fa presto a dire Adriatico
Autore: Fulvio Ervas
ISBN: 9788871686714
Data di pubblicazione: 2022-05-18 01:50
Formato: https://schema.org/Hardcover