Suicidi in capo al mondo
La mattina aveva piovuto, ma il pomeriggio, sotto il buon auspicio di quella che si preannunciava come un’estate gloriosa, la gente si mise a fare la spesa, ad arrostire agnelli e maialini, vennero venduti litri di vino e sidro. Lì, e in tutta l’Argentina, ci si preparava ad accogliere il nuovo millennio con feste, alcol e gogò e fuochi d’artificio.
Ma a Las Heras, quel paese del profondo Sud dell’Argentina, Juan Gutièrrez, ventisette anni, di tutto questo non avrebbe visto niente”.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore: B. Bertoni
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 14,50 €
Pagine: 198
EAN: 9788871684611
Data di uscita: 16/07/07

Leila Guerriero nasce a Junín, in provincia di Buenos Aires, nel febbraio 1967. A diciotto anni si trasferisce a Buenos Aires, dove si laurea in Scienze del territorio coltivando in parallelo studi letterari e filosofici. Nel 1991 esordisce come giornalista scrivendo per il quotidiano argentino «Pagina/12». Animo avventuroso, si dedica alla ricerca sul campo, appassionandosi al giornalismo di inchiesta e approfondimento. Nel 1996 entra in pianta stabile nella “Revista” del quotidiano «La Nación» e pubblica con Alfaguara la biografia della regista argentina María Luisa Bemberg per l’antologia Mujeres argentinas.
Dal 2000 si moltiplicano le collaborazioni con giornali e riviste di vari paesi dell’America Latina e con «El País» spagnolo. Continui viaggi stimolano la sua curiosità e la volontà di affrontare temi di ampio respiro.
Con Suicidi in capo al mondo, il suo primo libro, è entrata nelle classifiche dei best seller in America Latina, ed è stata paragonata a Truman Capote e Thomas Wolfe. È convinta che il vento dovrebbe essere vietato dalla legge, che il suicidio non rientri tra le scelte più inspiegabili dell’uomo; non possiede e non vuole possedere un telefono cellulare.