Una banda di idioti
medievale, gli dèi del Caos, della Pazzia e del Cattivo Gusto presero sempre più campo”.
Immaginate una strana miscela fra un barbone, un Oliver Hardy impazzito, un Don Chisciotte grasso e un Tommaso d’Aquino perverso.
Immaginate un gigante con baffoni e berretto verde da cacciatore che, fra giganteschi rutti e flatulenze, si vede costretto a continui attacchi contro un’America “priva di geometria e teologia”.
Attorno a lui, in una New Orleans trasformata in palcoscenico quasi dadaista, un coro di personaggi epici.
Jones, negro in semischiavitù, che fulmina con una frase al vetriolo “quella nazista della padrona” del Notti di Follia; la signorina Trixie, ottuagenaria sempre a caccia di prosciutti pasquali e dell’eterna giovinezza. Myrna, anarco-femminista di New York, che sfida con un serrato carteggio anima e sesso di Ignatius.
Immaginate le Manifatture Levy, un diario del lavoratore, una rivolta di operai attorno a una croce eretta nell’ufficio contabilità…
L’America depressa e spaventata di questi tempi
ha bisogno di altri Ignatius e Belushi, non di divi o generali.
Stefano Benni
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore: Luciana Bianciardi
Illustratore: Lorenzo Lanzi
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 464
EAN: 9788892940222
Data di uscita: 05/05/21

Nel 1975 lo scrittore americano Walker Percy, cedendo alle insistenze di un’imperiosa settantacinquenne, affrontò un dattiloscritto macchiato di unto e di caffè. Il dattiloscritto si intitolava Una banda di idioti e la signora era la madre di John Kennedy Toole, morto suicida a trentadue anni. Walker Percy trovò il romanzo geniale, eccentrico, esilarante e contribuì in modo decisivo alla sua pubblicazione, avvenuta nel 1980. Al di là delle migliori aspettative, Una banda di idioti riscosse un successo clamoroso, vendendo quasi due milioni di copie in tutto il mondo, e fruttando al suo autore un premio Pulitzer postumo.
‘Ken’ Toole era nato nel 1937 a New Orleans, scenario indimenticabile del romanzo. Temperamento istrionico e solitario, amò una sola donna, perdutamente: Marilyn Monroe. Il suo primo romanzo, La Bibbia al neon (Marcos y Marcos 2004), era rimasto nel cassetto. Un incarico di tutto riposo presso la base militare di Portorico gli consentì di scrivere Una banda di idioti.Tornato a New Orleans, conquistò platee di studenti con spettacolari lezioni di letteratura e tentò senza successo di trovare un editore alla sua Banda, romanzo a cui sentiva di aver consegnato una parte fondamentale di sé. Fino al tragico epilogo, una mattina di primavera del 1969, in riva al Mississippi.