Venivano da lontano
Sbocconcella salsiccia sotto la pergola in attesa di rivedere Putzu, l’amico etruscologo che l’ha convocato lì in tutta fretta per chiedergli una conferma importante.
Lo rivedrà, sì, ma in circostanze molto diverse da quel che si sarebbe aspettato; e quella che si prospettava come la gita di un giorno si prolungherà, fatalmente, di sera in sera.
Prima lo trattiene una morte: smascherare l’assassino celato dietro appunti misteriosi che rimandano a Virgilio e a migrazioni antichissime.
Poi si mette in mezzo un amore: una donna riemersa dal passato che sarebbe perfetta se solo non avesse qualcosa da nascondere.
Un romanzo che fa viaggiare nel tempo e nella Storia, immersi nella pienezza del presente.
Genere: Narrativa
Curatore:
Traduttore:
Illustratore: Giuliano Della Casa
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 304
EAN: 9788871686837
Data di uscita: 06/03/14

Giorgio Caponetti è nato a Torino nel 1945. Dopo una brillante carriera di pubblicitario, si trasferisce nel Monferrato e poi in Maremma per diventare allevatore e addestratore di cavalli, istruttore d’equitazione, regista e conduttore di spettacoli e documentari equestri. Da molti anni vive con la famiglia in una verdissima tenuta a Tuscania, con tanto di necropoli etrusca, e insegna ippologia all’università. Il suo primo romanzo, Quando l’automobile uccise la cavalleria, giunto ormai alla settima ristampa, racconta la storia segreta della nascita della Fiat; Due belle sfere di vetro ambrato inaugura la serie di avventure di Alvise Pàvari dal Canal, esperto di cavalli e grande viaggiatore, pericolosamente sensibile alle donne e al mistero. Il secondo romanzo della serie, Venivano da lontano, ci riporta all’epoca degli etruschi e si svolge a Tuscania. Con La carta della regina, Alvise lascia Venezia per immergersi in un’avventura siciliana. La disfida è ambientato in terra di Puglia tra i giorni nostri e cinquecento anni fa.