This search form (with id 3) does not exist!

Oltre le pagine di…

In fuga con la zia

CONTENUTI SPECIALI

IN FUGA CON LA ZIA
di Miriam Toews

Traduzione di Claudia Tarolo

Dal Canada al sud della California tappa dopo tappa

Dopo che Min viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, Hattie, sua sorella, torna da Parigi per occuparsi dei nipoti Thebes e Logan e insieme decidono di andare alla ricerca del padre.

Partono con un furgone sgangherato da Manitoba, in Canada, per il South Dakota dove scoprono che Cherkis, il padre dei ragazzi, si è trasferito da tempo nel sud della California: meta del loro viaggio.

Scoprite nella mappa le tappe del fantastico trio!

I fratelli Troutmans

All’aeroporto Thebes mi corre incontro vestita di spugna azzurra da capo a piedi – minishorts, canotta tagliuzzata – e appiccicosa di caramelle – ne portava una collana, ora è rimasto solo l’elastico. Ha tatuaggi disegnati su tutte le braccia e i capelli viola acceso, arruffati e ribelli, e mi si spalma addosso non appena la abbraccio e tento di sollevarla da terra.

Thebes è la figlia più piccola di Min: undici anni, capelli viola, testa tra le nuvole, un amico immaginario di nome Mojo. Esuberante, chiacchierina, simpaticissima.
Dietro tutta la sua allegria emerge però anche grande preoccupazione per la situazione in cui si trova la madre e in generale la loro famiglia.

Thebes, dico, ti senti bene? Perché non dici niente?
Mah, risponde lei. Credo di essere un po’ depressa.
Io e Logan ci voltiamo di scatto a guardarla e il furgone sbanda verso la linea tratteggiata. Nessuno può usare quella parola impunemente con noi, senza che un’équipe di esperti in eventi traumatici, una squadra di pronto intervento, caschi blu e protezione civile spuntino improvvisamente dal nulla.
Scherzavo, dice Thebes.

© Emma Simpson su Unsplash

Quella sera Logan torna a casa ubriaco. Lo sento cadere in cucina. […] Lo sorreggiamo sulle scale e lo spingiamo sul letto. Cade a faccia in giù, e io gli infilo il bordo di un cuscino sotto la testa per far passare l’aria. Thebes gli toglie le scarpe e da una cade un preservativo.
Et voilà, dice.
Ha una fidanzata?, le domando.
Deborah Solomon, risponde.
Logan mugugna. Io l’amo!, dice.
È una giornalista del «New York Times», dice Thebes.

Logan ha quindici anni, cuffie alle orecchie, perennemente nascosto sotto il cappuccio della sua felpa, come molti adolescenti vuole apparire menefreghista e interessato solo alle sue cose: campetti da basket, ragazze e musica, mentre si preoccupa più di tutti per la sua famiglia ed è iperprotettivo nei confronti di Thebes, tanto che quando incontrano il padre Cherkis e lui gli propone di passare l’estate insieme, Logan sceglie di stare con la sorella.

Per conoscerlo meglio ascoltiamo la musica di Logan.

Una fuga nel cinema ad alta tensione

Hattie, Logan e Thebes sono un trio allegro e pieno di vita. Ascoltano musica punk, leggono libri e compongono canzoni. Anche il cinema sembra avere un ruolo importante nelle loro giornate, al punto che spesso ricordano iconici personaggi o riproducono alcune celebri scene… e sì, hanno un debole per il cinema horror!

Psyco

“Thebes si sveglia e mi chiede che cosa succede. Aiutami a trovare un motel, rispondo.
Mi dai un dollaro?, domanda.
Sì.
Che tipo di motel?
Come in Psyco – l’hai visto?
Certo, risponde.
Ah sì? Veramente? Non sei un po’ troppo piccola?
Tutti conoscono Psyco, risponde.
Sì, ma è un vecchio film, dico.
Logan ha la versione originale, dice Thebes. Canticchia la musica della scena sotto la doccia. Mi racconta che una volta finse di essere Norman Bates con Min e andò a finir male. Lei era nella doccia e decisi di assalirla, dice. Non fu una buona idea”.

Pare che anche Logan non abbia resistito al fascino di una delle scene più celebri del capolavoro hitchcockiano. Dopo aver visto la scena originale del film potrete solo immaginare lo spavento di Min!

Di cicatrici in Fight Club se ne parla parecchio, forse Logan e Thebes hanno in mente questa scena?

FIGHT CLUB

“Nel furgone fa un caldo terrificante e Logan si toglie cappuccio e maglietta, scavalca lo schienale, tuffa la testa nella borsa frigorifera e la scuote. Spruzza acqua dappertutto e Thebes strilla. Poi nota una cicatrice sulla sua schiena.
E questa dove te la sei fatta?, gli domanda. Gli sfiora la pelle con un dito. Lui fissa fuori dal finestrino.
Ehi, fai parte di un Fight Club?, dice.
Come nel film?, dice lui.
Sì, per esempio, dice lei.
Come nel film Fight Club?, dice lui.
Sì, o anche una variazione sul tema, risponde lei.
Una variazione sul tema del film Fight Club?, dice lui.
Sì! Magari una versione locale, dice lei. Hai presente? Con Brad Pitt? Ne fai parte?”

TAXI DRIVER

“A Logan non interessava quello che facevano. Min mi raccontò che passava tutto il tempo davanti allo specchio incrinato della loro camera d’albergo a perfezionare la sua imitazione di Robert De Niro o si impegnava a far cacciare la famiglia dal maggior numero possibile di casinò”.

Quanti di noi si sono trovati di fronte a uno specchio indossando i panni di Travis Bickle? Logan in una camera d’albergo, e voi?

Nightmare on Elm Street

“Logan si è dileguato dentro il cappuccio e i pantaloni enormi. Le cuffie sono appese al collo ma si sente vagamente la musica. Si scrocchia le dita diverse volte e guarda fuori dalla finestra. Poi sorride a Min, alza le spalle e sorride ancora. Sentiamo qualcuno gemere e un’infermiera dire adesso basta a voce alta, troppo alta. Come se fosse certissima che esistesse un limite, ma un limite a cosa?
Proprio come in Nightmare on Elm Street, eh, mamma?, dice Logan. Min chiude le palpebre e le riapre”.

Nightmare è sicuramente uno dei film horror più famosi degli anni ’80. Trovarsi di fronte a Freddy Krueger non è di certo una cosa auspicabile… Speriamo solo che i nostri protagonisti non si addormentino!

Rosemary’s Baby

“Con la sua macchina fotografica subacquea Thebes scatta una foto di Logan, Colt e me accanto al canyon con l’aria intontita e contrariata.
Leviamoci di qui, dico. Mi mette i brividi. Strillo a Thebes di stare lontana dal precipizio, aggredisco Logan quando finge di spingerla giù, non è affatto divertente, e supplico Colt di darmi una sigaretta. Come no!
Fulmino con gli occhi uno sciame di turisti che mi guardano come se avessero visto la protagonista di Rosemary’s Baby in carne e ossa e butto il mozzicone nel canyon quando ho finito di fumare”.

Può un’amorevole zia in visita al Grand Canyon trasformarsi agli occhi di alcuni turisti nella madre di una diabolica creatura?

Vuoi continuare a viaggiare tra le pagine dei libri di Miriam Toews? Clicca qui sotto!

Cerca
Generic filters
Filter by Autore
Adalbert Stifter
Adelelmo Ruggieri
Albrecht Goes
Alessandro Della Santunione
Alessandro Niero
Allan C. Weisbecker
André Chamson
Andrea Antonello
Andrea Cardoni
Andrea Gibellini
Ángeles Caso
Anna Maria Carpi
Anthony Trollope
Antoine Emaz
Antonio Machado e Federico García Lorca
Arkadij e Boris Strugackij
Autori Vari
Ayesha Harruna Attah
Becky Sharp
Boris Vian
Brian Friel
Bruno Osimo
Camilo Sánchez
Carlene Thompson
Carlo Boccadoro
Carlo Cuppini
Carlo Zanda
Chester Himes
Chiara Lorenzoni e Pino Pace
Činghiz Ajtmatov
Cristiano Cavina
Cristiano Poletti
Cristina Alziati
Cynthia LeJeune Nobles
Dale Furutani
Dan Fante
Daniela Maddalena
Daniil Charms
David Thomas
Doris Femminis
Edgar Hilsenrath
Edoardo Zuccato
Ella Frances Sanders
Enzo Fileno Carabba
Fabiano Alborghetti
Fabio Pusterla
Fabrizio Bajec
Fausto Malcovati
Federico Hindermann
Fëdor Dostoevskij
Ferruccio Benzoni
Franca Mancinelli
Francesca Matteoni
Franco Buffoni
Franco Facchini
Franco Pulcini
Friedrich Dürrenmatt
Fulvio Ervas
Gabriela Mistral
Gabriele Belletti
Gaétan Soucy
Garry Disher
George Sand
Gianluca D'Andrea
Giorgio Caponetti
Giorgio Luzzi
Giorgio Orelli
Giulia Serughetti
Giuliano Pesce
Hakan Günday
Heloneida Studart
Hessa Al Mehairi
Irene Sanesi
Italo Testa
Jack Ritchie
Jakob Arjouni
James De Mille
Jasper Fforde
Jeffrey Moore
John Kennedy Toole
José Pablo Feinmann
Lavanya Sankaran
Leila Guerriero
Lello Gurrado
Leon De Winter
Lisa Gardner
Luigi Di Ruscio
Luke Rhinehart
Marco Ferri
Margarita García Robayo
Mariagiorgia Ulbar
Màrius Serra
Massimo Gezzi
Michael Curtin
Michael Zadoorian
Michail Bulgakov
Michail Jurevič Lermontov
Michele Ferrari
Miriam Toews
Mylene Fernandez Pintado
Niccolò Branca
Nikolaj Gogol'
Nikolàj Leskóv
Paolo Lanaro
Paolo Nori
Paolo Onori
Pedro Lemebel
Philippe Jaccottet
Quim Monzó
Rafael Reig
Ricardo Menéndez Salmon
Richard Powell
Ring Lardner
Rita Charbonnier
Roberto Livi
Sahar Mustafah
Salvatore Ritrovato
Sarah Spinazzola
Sebastià Alzamora
Sofia Gallo e Pino Pace
Stefano Amato
Stefano Raimondi
Stefano Simoncelli
Stelvio Di Spigno
Thilo Krause
Thomas Gunzig
Thomas Hürlimann
Tibor Fischer
Tieta Madia
Tommaso Soldini
Ugo Cornia
Umberto Fiori
Umberto Piersanti
Usama Al Shahmani
Vasilij Šukšin
Vincenzo Costantino
Vincenzo Scalfari
Walter Cremonte
Walter Dean Myers
William Goldman
William Saroyan
Woody Guthrie
Yari Bernasconi
Filter by content type
autore
close-link
_
Responsive Menu Clicked Image