Cosa succede, adesso?
Me l’ha chiesto ieri una scrittrice dopo aver firmato il contratto che ci lega nell’avventura di pubblicare un libro.
Cosa farete voi, cosa vi aspettate da me? Le ho risposto che per ora il suo romanzo l’ho letto liberamente, e che così è scattato l’amore cieco.
Adesso lo rileggerò più volte, con gli occhi ben aperti, cercando di intercettare lacune, incongruenze e cedimenti. Le ho raccontato che poi ci incontreremo, avrò segnato alcune cose, ne parleremo a lungo; lei lavorerà a una nuova stesura, altre cose emergeranno, fino alla stesura che convincerà completamente tutte e due.
Alla fine, le ho promesso, il testo crescerà; libererà tutta la sua forza.
Ho lavorato con i nostri autori in cucina, al tavolino di un bar con un passeggino accanto; ci siamo incontrati in riva a un fiume, in un baita di montagna, o intorno alla mia scrivania in casa editrice.
L’editing è prima di tutto una relazione umana, ed è fondamentale che sia buona.
Poi viene la tecnica professionale vera e propria, con i suoi criteri, principi, regole e procedure.
Di tutto queste accortezze e meraviglie, con esercitazioni ed esempi concreti, discuteremo in queste due giornate intense. Claudia Tarolo